Il secondo LGBT+ History Month Italia: un successo!
Si è appena conclusa la seconda edizione dell’LGBT+ History Month Italia e anche quest’anno è stata un successo. Abbiamo registrato più di 150 ADESIONI provenienti da associazioni LGBT+ e transfemministe, dal mondo della scuola e da quello accademico, da librerie, biblioteche, film festival, riviste, cinema, teatri e student* universitari.
Tutte queste realtà hanno collaborato alla realizzazione di più di 111 EVENTI per lo più in presenza mentre alcuni eventi si sono tenuti online. Quest’anno in programma ci sono stati eventi ancora più variegati di quelli dell’anno scorso. Dai laboratori creativi per bambin* con drag queens (stupendi!) a incontri che hanno ripercorso la storia del mondo kinky-BDSM e quello dell’attivismo queer, tutti gli eventi mostrano non solo la ricchezza della nostra storia, ma anche la creatività della comunità LGBTQIA+ italiana. In un anno in cui la nostra comunità continua a essere attaccata dall’attuale governo, togliendoci diritti da poco conquistati, i numerosi eventi dell’LGBT+ History Month Italia mostrano la vitalità e il continuo impegno del movimento LGBTQIA+. Inoltre l’adesione di tante realtà non LGBT+ dimostra che abbiamo tant* alleat*.
Rispetto all’anno scorso ci sono state più iniziative nelle scuole italiane. Solo per segnalarne una per tutte: il 4 aprile il Liceo Chini Michelangelo (Lido di Camaiore) con alcune operatrici dello Sportello Free To Be (Viareggio e Lucca) hanno organizzato una giornata per contrastare ogni forma di bullismo e discriminazione di matrice omolesbobitransfobica. Coinvolgendo una decina di classi, si sono decostruiti pregiudizi e stereotipi da un punto di vista storico, sociale e informativo. Vorremmo più scuole così in Italia.
Molto attivo è stato il mondo dell’associazionismo LGBTQIA+ che ha visto la partecipazione di tanti circoli Arcigay, gruppi Agedo e molteplici gruppi queer. Da segnalare quest’anno anche la partecipazione di figure istituzionali alla seconda edizione dell’LGBT+ History Month Italia. Solo per fare alcuni esempi. L’Associazione LGBTQ+ L’Ottavo Colore ha allestito presso la loro sede di Parma una rassegna composta da articoli che raccontano gli avvenimenti più importanti della vita della comunità arcobaleno parmense. All’inaugurazione della mostra che si è tenuta il 1°aprile hanno partecipato Nicoletta Paci e Caterina Bonetti, rispettivamente ex ed attuale Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Parma. Il 23 aprile Tank Serbatoio Culturale di Bologna ha organizzato la proiezione di “C’è un soffio di vita soltanto”, incentrato sulla vita di Lucy Salani da poco scomparsa. Hanno presentato l’evento Emily Cancy, vicesindaca di Bologna e delega diritti LGBT+, e Simone Cangelosi, regista e amico di Lucy. Infine, il 27 aprile a Roma presso la Sala della Promototeca del Campidoglio si è tenuto il convegno di studi “Il movimento LGBT+ in Italia. Riflessioni storiche e prospettive future” organizzato da Marilena Grassedonia, coordinatrice dell’Ufficio Diritti LGBT+ di Roma Capitale.
I tanti post sui social media dell’LGBT+ History Month Italia danno un’idea della ricchezza degli eventi e delle realtà coinvolte.
Un grazie particolare al Lovers Film Festival di Torino che ci ha invitat* per il secondo anno consecutivo a presentare la nostra iniziativa aiutandoci a promuovere il mese dedicato alla storia LGBT+.
Anche la seconda edizione LGBT+ History Month Italia è andata ben oltre le nostre aspettative e vogliamo ringraziare tutt* coloro che hanno dedicato tempo ed energie per realizzare tutto questo.
Siete stat* favolos*!